SORANO...matera toscana
Sorano piccolo borgo etrusco fondato su un'alta rocca, somiglia a una rupe naturale,ingentilita dall'architettura rinascimentale e cinta da imponenti mura, che contribuirono a renderla una delle più sicure propaggini difensive della Contea di Pitiglino, appartenne agli Aldobrandeschi che la fecero crescere come borgo difensivo, fortificandola con i bastioni.
Per la sua conformazione arroccata e il suo grumo di case e strade arroccate e pittoresche Sorano è nota anche come "Matera di Toscana".
Tutt'intorno al paese si estendono vigne alternate a macchie, uliveti, campi di grano e allevamenti di pecore. Questa vocazione agricola ha confermato l'alta qualità di prodotti tipici maremmani, compresa un'importante produzione casearia. Tutto il territorio è ricco di fortificazioni medioevali come il Castello di Montorio, la Rocca di Castell'Ottieri, e il Castello di Montebuono.
Unico nel suo genere è il parco archeologico della Città del Tufo, dove si ritrovano i maggiori tesori storici, archeologici e culturali di questo territorio. Qui si possono ammirare la Chiesa di San Sebastiano, la Rocca Aldobrandesca, le necropoli scavate nella roccia dagli etruschi e oggi inserite in un ambiente naturale di grande suggestione.
Da non perdere una passeggiata tra le suggestive Vie Cave, dei passaggi scavati nella roccia nel territorio compreso tra Sovana, Pitigliano e Sorano.
Tra le splendide tombe antiche, merita una sosta quella monumentale detta di Ildebranda, capolavoro tra i sepolcri, protetta e avvolta da una folta vegetazione, che ne esalta il fascino e il mistero.
Da considerare anche le tombe rupestri, la più nota delle quali è la Tomba della Sirena, ritrovata nei pressi della "città perduta" di Vitozza.